Alessandro Spadari, artista milanese, figlio d’arte (il padre Giangiacomo fu un importante pittore degli anni ’60-‘70), attivo dal 1999 sulla scena artistica, docente a Brera dal 2008 al 2011 e inoltre, coincidenza degna di nota, cuoco e appassionato di cucina.

Il grande protagonista delle sue opere è il paesaggio, soprattutto marino. In questi dipinti ritroviamo qualcosa del “paesaggio-stato d’animo” tanto caro al Romanticismo, quella corrispondenza di sentimenti che l’uomo può ritrovare nella natura e che lo conduce in un viaggio interiore, dentro le sue emozioni; l’allusione al senso del viaggio si fa evidente nell’apparizione sulla tela di una grossa nave o di un veliero all’orizzonte che fluttuano sull’acqua seguendo una propria direzione.

Guardando queste opere, apparentemente calme e silenziose, è inevitabile soffermarsi a pensare in parallelo al viaggio metaforico per eccellenza, quello della vita.