My Unconventional Art

Roberta Bissoli

Emozionare, stupire, incantare, come nel piatto così sulla tela, è la promessa delle proposte creative di chef Alessandro Borghese, che nel suo ristorante milanese AB- Il lusso della Semplicità (Viale Belisario 3) ospita dal 18 novembre la nuova mostra di Roberta Bissoli, ispirata dal concept “My Unconventional Art”. L’esposizione è curata da Tabor Group, società di consulenza e marketing attiva anche nella ricerca e promozione  di talenti in campo artistico e sportivo.

Gli ospiti del ristorante potranno deliziare i loro occhi, oltre che il proprio palato, ammirando quadri particolari dai significati profondi, talvolta nascosti, nati dal desiderio di libertà, di pensare fuori dagli schemi e di non sottostare a regole rigide, in un percorso quasi interattivo, che invita al contatto con opere tridimensionali, dove tutto sembra voler uscire dalla tela.

Nello spazio nel cuore di CityLife guidato da chef Borghese sarà allestita un’esposizione in cui la pittura e il colore sono al servizio della materia. Secondo l’artista Roberta Bissoli, infatti, è la materia stessa che modella, colora e dona spessore alle opere. La sua intenzione è coinvolgere i sensi degli osservatori per risvegliare in loro delle emozioni attraverso opere interattive e tridimensionali, dove tutto sembra voler uscire dalla tela. Esse si possono guardare, toccare e addirittura odorare in quanto le opere sono profumate. E anche per chef Borghese la dimensione polisensoriale è di primaria importanza in cucina, poiché il coinvolgimento della vista, dell’olfatto e del tatto, oltre che del gusto, gioca un ruolo fondamentale nel suscitare emozioni nuove.

L’autore di My Unconventional Art:

Roberta Bissoli nasce a Monza nel 1967 e, dopo un inizio di carriera legato all’arte classica, si appassiona a quella contemporanea astratta grazie alle emozioni suscitategli da un’installazione di James Turrell al Guggenheim di New York. Da qualche anno propone le proprie opere materiche, in cui tutto è accomunato da una tecnica pittorica e da uno stile che si fondono su una essenzialità di colori, portatori di significato. Lo scopo dell’arte per lei è dare materia all’immateriale, dare corpo a ciò che corpo non ha. Roberta partecipa a numerosi eventi, tra cui l’International Contemporary Art in occasione di EXPO 2015 a Milano, dove la sua opera “MONEY…MONEY” entra a far parte della collezione privata di Banca Mediolanum. Le sue creazioni con le caratteristiche banconote americane da 1$, ovvero “EPHEMERAL WORLD”, “GOLDEN AGE”, “ACADEMY AWARD” e “MONEY PASSION”, vengono richieste ed esposte in Italia e all’estero: da Milano, Firenze e Roma, a Berlino, Parigi e Amsterdam.

Il concept e l’essenza dell’arte di Roberta Bissoli è riassumibile in una breve descrizione composta da due parole, semplici e al contempo complesse, che racchiudono significati profondi e intensi: unconventional art.

Spesso mi domando perché faccio questo tipo d’arte. Ho passato una vita intrappolata da regole, orari da osservare, numeri da quadrare, leggi da rispettare, scadenze da onorare, precedenze da dare, ma nell’arte no.” L’artista poi precisa: “Non voglio essere accademica, non voglio seguire uno stile o una tendenza, non voglio più essere intrappolata nelle regole dell’arte. Nell’arte voglio essere unconventional, libera di uscire dagli schemi, di uscire dalla tela, di osare, di usare materiali differenti, di descrivere il mondo come lo vedo e come lo sento.” E per concludere Roberta Bissoli aggiunge: “Forse non piacerò a tutti e non sarò capita da tutti, ma una cosa è certa: io sarò finalmente libera!”